Sara Conforti, con l’Ape car della sua Antica Sartoria Errante, ha percorso le strade delle valli biellesi.
Ha attraversato i luoghi in cui la storia della manifattura e della fabbrica si intreccia con la storia della lotta sindacale e del patto che seppe raccogliere i bisogni della popolazione e rafforzare, con un accordo basato sulla fiducia e sul riconoscimento del valore del lavoro di tutti, la produttività locale e il riconoscimento dei diritti all’interno di un territorio che tutti sentivano essere comune.
Durante le tre tappe dell’Ape car, a Postua, a Pettinengo e a Ponzone, Sara Conforti ha dialogato con i protagonisti del lavoro nelle fabbriche. Ha ascoltato i loro ricordi. E lo ha fatto a modo suo, chiedendo di raccontare la storia di un abito che ciascuno ha portato per l’occasione, fortemente convinta che il vestito rappresenta, custodisce e tramanda l’identità delle generazioni.
Dalla narrazione è scaturito il racconto della vita lavorativa di ognuno, inevitabilmente intrecciato con quello della società.
Testi di Simonetta Coldesina